Come riconoscere la rinite allergica
Starnuti frequenti, naso tappato e che cola, occhi arrossati: sarà un raffreddore virale o una rinite allergica? Per capirlo è necessario osservare bene i sintomi e le loro caratteristiche.
Rinite allergica, come si può riconoscere
Naso chiuso, starnuti frequenti ed occhi arrossati: cosa sarà? raffreddore o rinite allergica?
Per rispondere a questa domanda bisogna osservare i sintomi e le loro caratteristiche.
Innanzitutto bisogna osservare la durata dei sintomi e quando compaiono. Se si presentano più volte nel corso dell'anno, se sono stagionali, se si ripresentano in condizioni particolari (ambienti polverosi, con animali…), e se compare prurito oculare o congiuntivite, è probabile che si tratti di rinite allergica.
La rinite allergica si manifesta spesso stagionalmente ed in corrispondenza della presenza di pollini o in concomitanza con l'esposizione a uno stimolo specifico. I pazienti allergici alla polvere hanno sintomi perenni che peggiorano in condizioni di elevata umidità o nei cambi di stagione. Non si manifesta febbre, al contrario del raffreddore che ha un esordio acuto ed una durata di circa una settimana.
La diagnosi si basa su test che misurano la presenza nel siero di anticorpi specifici verso determinati allergeni (RAST) e/o su test cutanei (prick test) con l'allergene responsabile dei sintomi.
I principali sintomi della rinite allergica sono: starnuti frequenti, secrezioni nasali abbondanti, naso chiuso, prurito nasale, congestione, prurito oculare e congiuntivite, mal di testa, difficoltà a dormire.
Si può prevenire la rinite allergica?
Evitare il contatto con gli allergeni ed osservare una pulizia frequente degli ambienti domestici e di lavoro, facendo attenzione a oggetti come poltrone, divani, tappeti, cuscini, letti e biancheria, condizionatori, può aiutare quantomeno a ridurre i sintomi.
Può essere utile anche mantenere un'umidità ottimale , evitando ambienti troppo secchi o troppo umidi.
Come si cura la rinite allergica?
La rinite allergica può essere trattata con farmaci broncodilatatori e corticosteroidi, nebulizzati attraverso erogatori spray oppure assunti per via orale.
Molto utili sono gli antistaminici, che bloccano la produzione di istamina e alleviano i sintomi, in particolare prurito, starnuti o lacrimazione, ma sono poco efficaci nei confronti della congestione nasale.
I decongestionanti spray possono essere un valido aiuto per liberare il naso chiuso.
Si può infine ricorrere ad una immunoterapia specifica che aiuta a ridurre numero e intensità degli episodi acuti.